ARISTOTELE

 IL PROGETTO FILOSOFICO 

  Per aristotele la filosofia è conoscenza disinteressata di tutti gli aspetti della realtà che l'ha studiata attraverso ricerche sistematiche, di carattere settoriale e specialistico.

 Essa è inoltre la ricerca del senso unitario del mondo nei discorsi specialistici delle varie discipline che nella loro autonomia rispecchiano la realtà delle cose in base alla corrispondenza tra la struttura dell'essere e la sua rappresentazione nel linguaggio scientifico. 

Le attività di ricerca e insegnamento sono mirate a:

1. Tracciare un enciclopedia di tutti i saperi 
2. Definire il metodo e l'oggetto dei diversi campi disciplinari

Che a sua volta si distinguono in: scienze teoriche, scienze pratiche, scienze produttive 
  • Scienze teoriche: utilizzano il metodo dimostrativo e l'oggetto è il necessario 
  • Scienze pratiche: hanno un metodo non dimostrativo e l'oggetto è il possibile 
  • Scienze produttive: utilizzano un metodo non dimostrativo e l'oggetto è il possibile.
LA METAFISICA 
 La metafisica è la scienza fondamentale perché si occupa delle caratteristiche universali dell'essere.   Aristotele ribalta la situazione platonica: se Plotone ha avuto il merito di individuare nelle idee quella che verrà definita la causa formale delle cose, cioè la loro  "essenza necessaria", il suo errore è stato quello di porre tali principi, rendendone incomprensibile il rapporto con la realtà. 
La domanda sull'essere
 La metafisica ha come oggetto l'essere in quanto essere,  e la domanda fondamentale da cui muove è " che cos'è l'essere dell'ente?"

 Per lui le idee o " forme" rappresentano la struttura essenziale immanente alle cose stesse.
La filosofia prima ( ontologia) studia l'essere in quanto essere è afferma che:
  • L'essere si può dire in molti modi e presenta una molteplicità di aspetti 
  • L'essere dell'ente è la sostanza, cioè:
 1. Il soggetto reale, l'individuo concreto, a cui inseriscono le varie proprietà          
 2. Il soggetto logico, a cui vengono assegnati i vari predicati 

Aristotele individua delle categorie:
  1. Sostanza ( categoria fondamentale , è un uomo, Cavallo, Tavolo)
  2. Qualità  (è dolce, buono)
  3. Quantità  (è alto 1 m e 50, pesa  50 chilogrammi, è suddiviso in 4 )
  4. Relazione  (è minore o maggiore di un altro ente, più o meno Veloce)
  5. Luogo  (è in Mare, in terra)
  6. Tempo  (ieri, oggi) 
  7. Agire  (brucia, taglia)
  8. Patire  (è Bruciato, è tagliato)
  9. Stato  (armato)
  10. Situazione  (seduto, coricato )
  • La sostanza è unione indissolubile di materia e forma, dunque è soggetta al mutamento che è passaggio dall'essere in atto. 
  • La sostanza è l'essenza o struttura immanente e necessaria delle cose, distinta dagli accidenti che sono le qualità estrinseche e contingenti della sostanza. 
 Le nozioni di potenza e atto
 È proprio grazie all'introduzione dei concetti di " forma" e " materia", che aristotele riesce ad elaborare una soluzione del " divenire", una delle questioni più importanti e ardue del pensiero filosofico.
 Secondo Lui, quando viene un cambiamento non sia il passaggio dall'essere al non essere e viceversa, ma il passaggio da un tipo di essere a un altro, è quindi una trasformazione interna all'essere. Si tratta del passaggio dal essere in potenza della materia a quello in atto della forma.
 La materia è quindi quell'elemento indeterminato che ha la potenzialità di assumere determinazioni successive, rendendo così possibile il cambiamento.
 La forma, invece, è l'elemento attuale, permanente delle cose.
La fisica, Dio e l'anima 
Aristotele afferma che, all'origine dei fenomeni ci sono quattro cause:
  • Materiale 
  • Formale 
  • Efficiente 
  • Finale 
Ogni ente tende alla realizzazione piena della propria essenza immanente. 
Esistono quattro tipi fondamentali di movimento:
  • Sostanziale ( generazione, corruzione)
  • Qualitativo ( mutamento o alterazione)
  • Quantitativo ( aumento o diminuzione)
  • Locale ( spostamento)
L'universo si articola in due zone distinte:
  1. Mondo terrestre: in cui i quattro elementi che compongono le cose sono soggetti a movimento locale rettilineo 
  2. Mondo celeste: in cui l'etere che lo compone si muove di moto circolare senza inizio e senza fine.
Tutto il movimento dell'universo è causato da Dio, primo motore immobile, agisce come causa finale. 
L'anima è la forma del corpo distinta in:
  • Anima vegetativa 
  • Anima sensitiva 
  • Anima intellettiva : propria dell'uomo per il quale la conoscenza si svolge attraverso tre stadi: conoscenza sensibile,  immaginazione e memoria e conoscenza intellettiva.

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