DOMANDE PAG.255 E 260

Pag.255
1. Aristotele  spiega il divenire mediante lenozioni di "atto" e " potenza": ogni sostanza possiede delle qualitá potenziali che, attraverso un processo di trasformazione,  possono realizzarsi pienamente per raggiungere la forma in atto.
2.  La causa formale consiste nella forma, nell'essenza, ed é ciò che fa si che una cosa sia proprio quella cosa e non un'altra.
3. La presenza del mutamento consente all'anima di percepire il tempo, il quale é un ordine misurabile dipendente dal fatto che l'anima "registra" la trasformazione delle cose.
4. É in base alla natura del loro movimento che Aristotele classifica i 4 elementi fondamentali:
- il fuoco e l'aria si muovono dal centro del mondo verso l'alto
-  l'acqua e la terra si muovono dall'alto verso il centro del mondo. 

Pag. 260.
1. Dio é un elemento necessario del sistema fisico aristotelica perché é la sostanza immutabile ed eterna è che causa il movimento dell'universo.
2. Dio non è soggetto al mutamento o al cambiamento ma può imprimere il primo movimento all'universo.
3. L'anima è il principio della vita immanente nelle cose animate, strettamente legate al corpo di cui rappresenta la causa formale.
4. Aristotele ipotizza due tipi di intelletto: l'intelletto passivo  che ha soltanto la possibilità di cogliere l'universale ma necessita di una realtà in atto che gli permette di realizzarsi; l'intelletto attivo contiene già tutte le forme e i concetti in atto e che, agendo sull'intelletto passivo, gli consente la propria potenzialità conoscitiva.

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